Conto Termico 3.0 e incentivi statali 2025: guida completa per risparmiare con le rinnovabili
Per promuovere l’efficienza energetica e l’uso di fonti rinnovabili, lo Stato italiano offre una serie di incentivi che rendono economicamente accessibili interventi altrimenti costosi. Il Conto Termico, insieme ad altri strumenti come l’Ecobonus, BONUS Ristrutturazioni, detrazioni fiscali, costituisce la colonna portante di questa politica. Questo articolo spiega cosa è il Conto Termico (specialmente la versione 3.0), come funziona, chi ne può usufruire, quali interventi sono incentivati, quanto si può risparmiare, come fare la domanda, e come combinare questi incentivi con altri bonus.
Sezioni tecniche – Cos’è e come funziona il Conto Termico
Il Conto Termico è un incentivo a fondo perduto gestito dal GSE, che copre parte (o gran parte) dei costi per interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili per edifici. Non è una detrazione fiscale (cioè non viene recuperato tramite dichiarazione dei redditi), ma un contributo diretto.
Il nuovo Conto Termico 3.0, approvato nel 2025, ha introdotto varie novità: ampliamento dei soggetti beneficiari (Comunità Energetiche Rinnovabili, edifici non residenziali privati, enti del Terzo settore, autorità portuali, etc.), tipologie di intervento incentivabili, procedure più snelle, maggiori percentuali di copertura.
Tipologie di interventi incentivati
Tra gli interventi che si possono finanziare con Conto Termico vi sono:
Sostituzione o installazione di pompe di calore e generatori ibridi ad alta efficienza.
Fotovoltaico con sistemi di accumulo (in abbinamento a pompe di calore per beneficiare dell’incentivo).
Colonnine di ricarica per veicoli elettrici, in certi casi se collegate a interventi più ampi.
Produzione di acqua calda sanitaria tramite impianti solari termici o scaldabagni a pompa di calore.
Altri interventi di efficienza energetica dell’involucro, isolamento, infissi, etc. (in specifiche condizioni).
Percentuali, massimali e requisiti
In linea generale, il Conto Termico 3.0 offre contributi fino al 65% delle spese ammissibili per pompe di calore, fotovoltaico + accumulo, etc.
In casi particolari (edifici pubblici, piccoli comuni) è prevista copertura fino al 100%.
Per le pompe di calore, è spesso richiesto che si tratti di sostituzione di un impianto esistente (non di nuova installazione) per poter accedere a certe misure.
Requisiti tecnici minimi: efficienza, certificazioni, dimensionamento, compatibilità con le norme.
Come richiedere il contributo – procedimento
Progetto tecnico: redazione del progetto, definizione delle caratteristiche tecniche, dimensionamento, calcolo costi.
Preventivo e fatture giustificative delle spese sostenute.
Invio della domanda tramite il portale del GSE (o organismo competente), nel termine previsto. Nel Conto Termico 3.0 è prevista la modalità di “accesso diretto” a intervento concluso e il termine entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori.
Verifiche tecniche: conformità ai requisiti, documenti tecnici, certificazioni, spesso asseverazione.
Erogazione del contributo: una tantum oppure rateizzata in alcuni casi, a seconda dell’intervento. Tempi variabili, ma l’innovazione del Conto Termico 3.0 punta a una maggiore rapidità.
Altri incentivi complementari
Ecobonus: detrazioni fiscali per efficienza energetica. Può essere utilizzato in alternativa o in certi casi in combinazione, ma non sempre cumulabile con Conto Termico per lo stesso intervento.
Bonus Casa / Bonus Ristrutturazioni: aiutano per interventi più ampi sul patrimonio edilizio.
IVA agevolata dove prevista.
Incentivi regionali o locali possono integrare quelli nazionali.
Conclusione con call-to-action
Il Conto Termico 3.0 e gli altri incentivi statali rendono oggi conveniente e sostenibile investire in fonti rinnovabili e efficienza energetica. Che si tratti di pompe di calore, fotovoltaico, comunità energetiche o altri interventi, le condizioni sono favorevoli. Se vuoi capire qual è la soluzione giusta per il tuo caso, ottenere un preventivo personalizzato, conoscere in dettaglio gli incentivi applicabili per la tua zona, parlane con noi: ti assistiamo dalla progettazione all’ottenimento del contributo, così che il progetto sia efficiente, conforme e conveniente.
Se vuoi, posso anche preparare versioni più brevi (per newsletter o social) oppure in PDF da scaricare per i clienti. Vuoi che proceda così?